Dall’Ars Canusina alla mostra
What a Wonderful World
mostra fotografica di Silvia Perucchetti
promossa da Comune di Casina e Consorzio Ars Canusina
da sabato 16 novembre 2019 a marzo 2020 Casa della Cultura Ada Gregori, Casina (RE)
via Marconi 7
Inaugurazione: sabato 16 novembre 2019 ore 15.30
L’evento è collegato alla mostra What a Wonderful World allestita a Palazzo Magnani (Reggio Emilia)
Il progetto documenta la presenza dell’arte romanica nell’architettura religiosa del territorio reggiano, dai cui motivi ornamentali Maria Bertolani Del Rio fra 1921 e ‘35 elaborò i canoni stilistici dell’artigianato poi definito Ars Canusina.
Al reportage di luoghi e reperti di antica ars lineandi (sulle orme del viaggio compiuto dalla Del Rio) si accostano immagini dalla realtà di oggi, in cui oggetti, linee, ombre, nodi, grovigli rimano fortuitamente la composizione degli intrecci matildici, nonché fotografie di oggetti in Ars Canusina del territorio di Casina (RE).
Ars intexendi Nodi, legami, intrecci romanici in divenire
mostra fotografica a cura di Silvia Perucchetti promosso da Consorzio Ars Canusina
da sabato 5 ottobre 2019 a domenica 13 ottobre 2019 Corte Bebbi, Barco di Bibbiano (RE)
via Lazzaro Spallanzani 119
Inaugurazione: sabato 5 ottobre 2019 ore 9.45
Il progetto documenta la presenza dell’arte romanica nell’architettura religiosa del territorio reggiano, dai cui motivi ornamentali Maria Bertolani Del Rio fra 1921 e ‘35 elaborò i canoni stilistici dell’artigianato poi definito Ars Canusina. Al reportage di luoghi e reperti di antica ars lineandi (sulle orme del viaggio compiuto dalla Del Rio) si accostano immagini dalla realtà di oggi, in cui oggetti, linee, ombre, nodi, grovigli rimano fortuitamente la composizione degli intrecci matildici.
Orari di visita:
· sabato 5 e domenica 6 ottobre: ore 10-13, 15-19
· sabato 12 e domenica 13 ottobre: ore 15-19 Ingresso libero
Sabato 5 ottobre 2019, ore 14.30 (convegno) e 18 (concerto) Reggio Emilia, Auditorium “Masini”
dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Peri-Merulo” (via Dante Alighieri 11)
Convegno & Concerto …Nelle Fiandre, 1917 Musiche dal fronte occidentale
Giacomo Pieracci basso Elisa Copellini, Marco Pedrazzini pianoforte Coro Mavarta diretto da Silvia Perucchetti Simone Copellini tromba
Antonio De Vanna pianoforte Laura Zambianchi fiffaro, flauto, ottavino Anelio Bosio percussioni
Interventi musicologici di Giuseppe Fagnocchi, Alberto Lovatto, Marco Pedrazzini, Silvia Perucchetti (In Flanders 1917. La musica di Ivor Gurney)
Presentazione del libro Al rombo del cannon di
Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto Presiede Carlo Perucchetti
Musiche di Claude Debussy, Ivor Gurney, Lili Boulanger, Hubert Parry, Alfred Scott-Gatty, Bernard Hamblen
Ars intexendi Nodi, legami, intrecci romanici in divenire
mostra fotografica a cura di Silvia Perucchetti promosso da Consorzio Ars Canusina
da sabato 29 giugno 2019 a domenica 21 luglio 2019 Castello di Sarzano, Sala Maria Bertolani Del Rio (Casina, Reggio Emilia)
Il progetto documenta la presenza dell’arte romanica nell’architettura religiosa del territorio reggiano, dai cui motivi ornamentali Maria Bertolani Del Rio fra 1921 e ‘35 elaborò i canoni stilistici dell’artigianato poi definito Ars Canusina. Al reportage di luoghi e reperti di antica ars lineandi (sulle orme del viaggio compiuto dalla Del Rio) si accostano immagini dalla realtà di oggi, in cui oggetti, linee, ombre, nodi, grovigli rimano fortuitamente la composizione degli intrecci matildici.
INAUGURAZIONE
Castello di Sarzano, Sala Maria Bertolani Del Rio, sabato 6 luglio 2019, ore 10-13 Nell’ambito del convegno Prospettive dell’Ars Canusina. L’essenza e l’ornamento
Intervengono: Nadia Davoli, presidente Consorzio Ars Canusina Davide Zanichelli, presidente Fondazione Palazzo Magnani Silvia Perucchetti, fotografa Loretta Bellelli, assessora alla promozione del territorio – Comune di Bibbiano Clementina Santi, assessora alla cultura – Comune di Canossa Francesca Basinghi e Valentina Oppedisano, Labor – Enaip Maria Grazia Diana, Liceo artistico “G. Chierici” – Reggio Emilia Roberto Carriero, Commissione Ars Canusina – Comune di Casina interventi musicalidelCoro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emiliadiretto da Silvia Perucchetti · Erio Reverberighironde
Mostra visitabile liberamente tutti i sabato e domenica
fino al 21 luglio 2019, ore 10-19
da sabato 27 aprile 2019 a domenica 9 giugno 2019 Bar Nazzani dell’Hotel Posta (Piazza del Monte 2, Reggio Emilia)
Il progetto documenta la presenza dell’arte romanica nell’architettura religiosa del territorio reggiano, dai cui motivi ornamentali Maria Bertolani Del Rio fra 1921 e ‘35 elaborò i canoni stilistici dell’artigianato poi definito Ars Canusina. Al reportage di luoghi e reperti di antica ars lineandi (sulle orme del viaggio compiuto dalla Del Rio) si accostano immagini dalla realtà di oggi, in cui oggetti, linee, ombre, nodi, grovigli rimano fortuitamente la composizione degli intrecci matildici.
Sala del Capitano del Popolo, sabato 27 aprile 2019, ore 17
Intervengono: Massimo Mussini (storico dell’arte), Nadia Davoli (Consorzio Ars Canusina), Roberto Carriero (Comune di Casina), Silvia Perucchetti (fotografa) con la partecipazione delCoro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emiliadiretto da Silvia Perucchetti · Erio Reverberighironde · Anelio Bosiopercussioni
EVENTI COLLEGATI
Ars lineandi musicam ·concerto domenica 2 giugno 2019 ore 21, Chiesa di S. Agostino (Piazzetta Pignedoli, Reggio Emilia)
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia diretto daSilvia Perucchetti Cristina Calzolari e Donato Sansone, voce e strumenti medievali progetto a cura di Silvia Perucchetti nell’ambito diSoli Deo Gloria. Organi, Suoni, Voci della Città
con la collaborazione di Maria Neroni e Roberto Carriero ingresso libero a tutti gli eventi
Il 14 luglio 2018 a Sarzano (Casina, RE) alle 9.30 inaugura un’altra piccola mia mostra fotografica: il reportage documenta l’Ars Canusina conservata nella casa protetta Villa Maria di Casina, emerso e fotografato nel 2016 in occasione della ristrutturazione della cappella interna.
La mostra è organizzata dal Consorzio Ars Canusina nell’ambito del convegno “L’Ars Canusina nel terzo millennio. Arte, storia, scienza, artigianato” ed è visitabile fino a domenica 22 nei giorni 14, 19 (dalle ore 21), 20, 21 e 22 luglio.
Durante il convegno la sala del centro congressi di Sarzano (ossia la chiesa sconsacrata) in cui è allestita la mostra verrà intitolata a Maria Bertolani Del Rio, psichiatra del manicomio S. Lazzaro di Reggio Emilia che negli anni ‘30 del XX secolo sperimentò l’artigianato come metodo di cura, conducendo un approfondito studio sui modelli decorativi romanici del territorio matildico e traendone così un canone figurativo che battezzò con il nome di Ars Canusina.
Il 5 maggio 2018 ore 17 a Sarzano (Casina, RE) inaugura la mia mostra Re-ligo, reportage che documenta la vita liturgica ortodossa in alcune chiese di Reggio e provincia concesse alle comunità di rito orientale:
Centro convegni del Castello di Sarzano, 5-20 maggio 2018 progetto fotografico di Silvia Perucchetti nell’ambito diFotografia Europea 2018 circuito OFF mostra a cura di Silvia Perucchetti, Roberto Carriero, Pier Domenico Rossi
Mostra visitabile nei giorni: 5-6, 12-13, 19-20 maggio 2018 ore 10-13, 16-19
Inaugurazione: sabato 5 maggio 2018, ore 17
CHE COSA DESCRIVE QUESTO PROGETTO
Il progetto Re-ligo di Silvia Perucchetti intende raccontare il microcosmo delle chiese cattoliche di Reggio Emilia e provincia concesse in uso ai culti cristiani orientali.
La CEI (Conferenza episcopale italiana) ha raccomandato ufficialmente la concessione dell’uso di edifici cultuali non più o scarsamente utilizzati in favore delle comunità cristiane non cattoliche.
In un panorama di sempre maggiore differenziazione culturale, il peso crescente dell’immigrazione rispetto alla popolazione residente ha come conseguenza l’introduzione di culture e confessioni religiose diverse da quelle tradizionali, in alcuni casi del tutto assenti in precedenza, in altri già inserite nel tessuto cittadino ma bisognose di nuovi e più ampi spazi di culto.
Questa trasformazione costituisce un caso del tutto peculiare, quasi simbolico, di convivenza religiosa: arredi, paramenti liturgici, opere d’arte preesistenti, lo stesso spazio architettonico coesistono con i nuovi arrivati. Colori liturgici dal diverso valore simbolico, differenti riti, differente calendario delle festività, differente impiego della luce (per esempio l’illuminazione al neon), differente uso degli spazi per i fedeli, differenti apparati musicali.
Ma ciò che le fotografie documentano non è una coesistenza passiva di oggetti e tradizioni: si tratta piuttosto di una “storia che si conserva e si trasmette”, nel senso indicato anche da papa Francesco (cfr Enciclica Laudato si’ par. 232).
Certe situazioni generano un cambiamento silenzioso ma visibile. Talvolta il rito della nuova comunità religiosa dà agli spazi liturgici nuova funzione e nuove regole: è il caso dell’abside nascosta dall’iconostasi, area interdetta alle donne e in cui il sacerdote effettua alcuni riti. Talora invece si afferma una nuova vita nel segno di una chiara continuità con il nostro passato: così le cantorie, oggi animate solo in circostanze concertistiche e ora “ripopolate” dal coro di fedeli.
I LUOGHI FOTOGRAFATI
La sostanza del progetto consiste in un reportage fotografico condotto in alcuni luoghi di culto in città e in provincia.
A Reggio Emilia:
chiesa di San Zenone (Comunità ortodossa di rito bizantino del Patriarcato di Costantinopoli);
Oratorio del Cristo (Comunità ortodossa rumena, in prevalenza composta da rumeni e moldavi);
chiesa di San Giorgio (Comunità greco-cattolica di rito bizantino [Uniati], in prevalenza composta da Ucraini; alcuni aspetti del rito coincidono con quelli cattolico-occidentali);
A Novellara:
chiesa della Beata Vergine del Popolo (di proprietà del Comune e dedicata alla Madonna della Neve per la Chiesa di Roma e alla Santa Trinità per la Chiesa Ortodossa russa del Patriarcato di Mosca; i riti cattolici e ortodossi si sono sempre alternati, diversamente da quanto accade altrove, e in occasioni importanti i sacerdoti sono presenti entrambi. La Comunità è composta da russi, ucraini, moldavi, rumeni, bielorussi e da un italiano convertito).
Sabato 19 novembre 2016 • Reggio Emilia, Museo Diocesano • ore 16
Presentazione del volume ARS CANUSINA: Sapere, saper fare a cura di Maria Neroni, Maria Marisa Strozzi e Roberto Carriero
Fotografie di Silvia Perucchetti