Tag: polifonia
Il filo sottile: il corpo, la voce, la musica antica
CORSO: La polifonia rinascimentale in coro! 2021
La polifonia rinascimentale in coro
Teoria e pratica:
dalle fonti antiche al cantar insieme
- costo (comprensivo di 13 lezioni e materiale):
30 € TOTALI per chi canta in cori associati AERCO/FENIARCO e per iscritti ANDCI
50 € TOTALI per chi NON canta in cori associati AERCO - come si svolge:
13 lezioni al lunedì sera, ogni 2 settimane – dal 25 gennaio 2021
ore 21-23
I parte online
II parte in presenza a Parma (in luogo ampio, in sicurezza)
Gli incontri verranno registrati per cui è possibile recuperarli in un secondo momento
Qualora si partisse con gli incontri in presenza il docente è disponibile a svolgere, nei lunedì sera che sarebbero stati vuoti, incontri extra online per chi fosse impossibilitato a partecipare di persona - Iscrizioni:
> vai su https://form.jotform.com/aercobologna/iscrizioneaccademiacorale
> dopo aver inserito i dati personali, scorri fino a Scuola per cantori e direttori
> seleziona La Polifonia Rinascimentale in Coro Parma 50 €* – 30 €** - Scrivimi per qualsiasi info! silviaperucchetti@yahoo.it
Argomenti del corso
Il corso è rivolto sia a coristi (dal semplice appassionato che si orienta sulla partitura e che ha già un minimo di esperienza corale, al musicista già formato che ama cantare in coro) che a direttori di coro che desiderino approfondire o accostarsi per la prima volta alla polifonia rinascimentale della seconda metà del ‘500.
Grazie alla prima parte svolta online, che per forza di cose comprenderà la maggior parte degli argomenti teorici, ed al costo globale molto contenuto, il corso si rivolge anche a persone lontane da Parma (e non necessariamente coristi in attività) che desiderano approfondire l’iconografia, lo stile, la prassi esecutiva e la storia della musica polifonica rinascimentale.
Sia nella parte online che in quella in presenza si svolgeranno preliminarmente esercizi di vocalità e respiro, e si studieranno le parti, seguendo (a microfono spento, se online) il docente.
In ogni caso l’approccio sarà pratico:
- si divideranno i coristi in sezioni,
- ci si orienterà sulle partiture,
- si ‘monteranno’ i brani lavorando sia a sezioni che tutti insieme,
- si lavorerà sulla vocalità (anche tramite un riscaldamento iniziale di circa 10’-15’ previsto ad ogni incontro) focalizzandosi sul tipo di emissione e sulle possibilità espressive adatte ai repertori del Rinascimento.
Dal punto di vista teorico:
- il docente fornirà ad ogni incontro, contestualmente al lavoro di concertazione, i necessari riferimenti alla trattatistica e alle testimonianze esistenti circa la prassi esecutiva rinascimentale (tempo, diapason, interpretazione, vocalità, contesto liturgico, ornamentazioni…),
- si ascolteranno alcuni esempi dalla discografia più datata e recente, con relativo commento stilistico,
- i partecipanti potranno chiedere al docente in ogni momento di analizzare insieme la fonte antica che tramanda un brano scelto da loro, o di confrontarne incisioni discografiche.
Man mano che il corso proseguirà verranno fornite alcune parti in notazione antica in modo da scoprire come veniva realmente eseguito questo repertorio (libro corale, libri parte).
NB: questa sezione del corso non richiede assolutamente competenze specifiche, o maggiori di quelle previste! Tutti, con le necessarie spiegazioni e avendo già alle spalle un minimo studio delle parti, saranno in breve tempo in grado di orientarsi sulla notazione antica e successivamente eseguire i brani studiati leggendo dalla fonte originale; l’approccio sarà dunque estremamente dolce e divertente.
Repertorio indicativo: mottetti di Palestrina, Victoria, Guerrero, La Rue, Byrd, Merulo, Piae Cantiones, almeno un brano in canto gregoriano; il numero di voci (3-4, massimo 5) e i brani effettivi varieranno a seconda del numero degli iscritti e delle tessiture presenti.
Corso organizzato da AERCO Emiliano-Romagnola Cori – Delegazione di Parma in collaborazione con AERCO Emiliano-Romagnola Cori – Delegazione di Reggio Emilia e Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città
CORSO: La polifonia rinascimentale in coro!
- costo: 30 euro TOTALI (comprensivi di 12 lezioni e materiale)
- durata: 12 lezioni al lunedì sera, ore 21-23
lunedì 25 novembre e lunedì 9 dicembre 2019 + 10 lunedì da fissare fra gennaio e giugno 2020 - scarica la scheda completa
Seminario di Musicologia Applicata: polifonia a 3 voci fra ‘500 e ‘600
Domenica 26 febbraio 2017, ore 16-18
Aula Magna del Dipartimento di Musica Antica di Brescia (via Bollani 20)
«Tres sunt qui testimonium dant in coelo»
Innovazione e tradizione nella polifonia a tre voci di area padana e bresciana
fra Cinque e Seicento
Conferenza aperta al pubblico a cura di Silvia Perucchetti
Offerta musicale a cura degli allievi del Dipartimento di Musica Antica di Brescia
L’incontro, a carattere divulgativo, è dedicato alle raccolte di messe e mottetti a tre voci pubblicate nel Nord Italia al volgere del XVI secolo.
Sospeso in una fase di transizione ancora poco studiata eppure di capitale importanza nell’evoluzione dello stile concertato e per la graduale affermazione editoriale degli organici vocali ‘ridotti’ (è del 1602 la pubblicazione dei celebri Cento concerti ecclesiastici di Lodovico Viadana), le messe ed i mottetti pubblicati fra gli anni ’80 del Cinquecento ed il 1610 appaiono tanto attraversati da tendenze progressiste, quanto mai realmente emancipati dai modelli compositivi del secondo Cinquecento.
Se nelle intonazioni su testo della messa si intravede una sorta di indugio, da parte dei compositori, nell’intraprendere sperimentazioni compositive, forse a causa dell’immutabilità e del rilievo dottrinale assunto dal testo liturgico dell’Ordinarium nel contesto rituale, al contrario è ben evidente la straordinaria vitalità del genere del mottetto nei primissimi anni del Seicento: questa forma accoglie e sviluppa le più interessanti istanze d’innovazione concentratesi col passaggio al nuovo secolo, in un momento storico che risente della distanza dai modelli rinascimentali e aspira profondamente ad un rinnovamento linguistico ed espressivo.
Le tecniche compositive impiegate garantiscono la facile cantabilità consona al numero modesto di voci che consentiva un regolare impegno della musica figurata anche alle cappelle minori, senza dover fare appello a musici supplementari; allo stesso tempo, i compositori ben volentieri colgono l’occasione offerta dall’agile e ridotta dimensione del mottetto per saggiare le nuove vie del linguaggio musicale.
Fra i compositori presi in esame si segnalano due figure di grande interesse: Valerio Bona, bresciano e attivo in S. Francesco nel 1611, grande anticipatore di quasi tutti gli elementi compositivi che contraddistingueranno il nuovo stile; Antonio Mortaro, a sua volta frate francescano attivo a Brescia dal 1606 e considerato uno degli autori chiave del repertorio sacro prima e durante l’avvento del basso continuo.
Cantate Domino! · Concerto di Natale @ Novellara
Mercoledì 23 dicembre 2015, ore 21
Novellara (RE), Chiesa collegiata di S. Stefano (piazza Unità d’Italia)
Cantate Domino! · Concerto di Natale
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola
Silvia Perucchetti direttore
Elena Turci soprano & Fabio Ghizzoni controtenore
Andrea Caselli tenore
Paolo Giorgi organo
Musiche di W. Byrd, M. Cazzati, T. L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, Orlando di Lasso, S. Patta, carols e pastorali natalizie
Ingresso libero
Storie dal Cinquecento reggiano @ Reggio Emilia, 12 dic 2015
Sabato 12 dicembre 2015, ore 21
Reggio Emilia, Sala conferenze del Museo Diocesano (via Vittorio Veneto)
Storie dal Cinquecento reggiano.
Un secolo di luci, suoni e ombre dalla città estense
Narrazioni a cura di Carlo Baja Guarienti
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola
Silvia Perucchetti direttore
Musiche di G. P. da Palestrina, G. Belli, S. Patta, T. L. de Victoria e altri compositori reggiani
Ingresso libero | Nell’ambito di Soli Deo Gloria 2015