Musicologa, musicista e bibliotecaria, Silvia Perucchetti (1983) si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 all’Università di Pavia-Cremona specializzandosi nello studio della polifonia sacra di area padana a fine ‘500. Dopo gli studi di pianoforte con Alessandro Nidi e canto barocco con Monica Piccinini e specializzatasi nello studio del Rinascimento vocale, dal 2006 dirige la Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia e il Coro Mavarta di S. Ilario (RE).
Dal 2023 dirige la rivista quadrimestrale FarCoro edita da AERCO – Associazione Emiliano-Romagnola Cori. Fra i saggi pubblicati, A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in Voci e vocalità nella cultura occidentale, a cura di C. Miatello e V. Confuorto, ed. Armando, 2024) e altri dedicati a tecniche compositive e prassi esecutiva della polifonia nel Rinascimento e nei canti dei soldati della Grande Guerra.
Si occupa intensamente di divulgazione della musica antica in conferenze e corsi di lettura e pratica della polifonia antica dalle fonti originali (oltre a masterclass e seminari dedicati, dal 2019 tiene per AERCO il corso annuale La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme, destinato sia a professionisti che a coristi amatoriali).
Dal 2009 è bibliotecaria esperta in catalogazione di fondi musicali, antichi a stampa e manoscritti, moderni, cartografici e audiovisivi, reference e front office; oltre ad essere bibliotecaria nella Biblioteca “Gentilucci” del Conservatorio di Reggio Emilia, cataloga fondi musicali, antichi e manoscritti in varie città emiliane (fra cui l’Accademia Filarmonica e il Museo della Musica di Bologna, e la Biblioteca Estense di Modena).
A queste attività affianca la fotografia, dedicandosi alla documentazione di concerti, eventi e beni culturali (manoscritti musicali, stampe e tessuti), a reportage di fotogiornalismo e alla fotografia artistica.
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Musicologist, musician and librarian, Silvia Perucchetti (1983) graduated cum laude in Musicology in 2009 at the University of Pavia-Cremona with a dissertation dedicated to the sacred repertories for three voices in the Po Valley area between the late ‘500 and early ‘600. She studied piano and baroque singing with Alessandro Nidi and Monica Piccinini; since 2006 she has been conducting the Cappella Musicale S. Francesco da Paola of Reggio Emilia, whose repertoire focuses on unpublished music by composers from Emilia Romagna, and the Mavarta Choir of Sant’Ilario d’Enza (RE). Since 2023 she is chief editor of FarCoro magazine; she published the paper A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in the collection Voci e vocalità nella cultura occidentale, 2024) and other essays regarding composing techniques and performance practice in the Renaissance and among the singing soldiers of WW1. She regularly holds conferences and masterclasses about early polyphonic music focusing on singing from the sources, aimed at both amateurs and professional musicians. Since 2009 she has been librarian at the Music Conservatory of Reggio Emilia and she is an expert in cataloguing early printed and manuscript music collections. She is also a passionate photographer: her subjects include concerts, digitalization of manuscripts and textiles, photojournalism and art photography.
CURRICULUM ESTESO
Nata nel 1983, Silvia Perucchetti inizia a studiare pianoforte giovanissima a Parma con Alessandro Nidi, per poi continuare a Reggio Emilia con Lorenzo Fornaciari; per qualche anno ha inoltre studiato canto barocco sotto la guida di Monica Piccinini.
Nel 2009 si è laureata cum laude in Musicologia presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) con una tesi di specializzazione dedicata ai repertori sacri a tre voci padani fra tardo ‘500 e primi del ‘600, seguita dal prof. Rodobaldo Tibaldi.
MUSICOLOGIA & DIVULGAZIONE
Ha al suo attivo pubblicazioni di saggi e contributi musicologici, fra cui il saggio A piena voce: la vocalità della polifonia sacra fra Quattro e Cinquecento (in Voci e vocalità nella cultura occidentale, a cura di Cristina Miatello e Valentina Confuorto, ed. Armando, 2024), la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (tomo XXVIII, Mosca 2012) e saggi dedicati a tecniche compositive e prassi esecutiva della polifonia, nel Rinascimento e nei canti dei soldati della Grande Guerra.
Impegnata in un progetto a lungo termine di trascrizione, studio e valorizzazione concertistica del repertorio polifonico conservato nelle biblioteche e negli archivi di Reggio Emilia (dal canto gregoriano alla polifonia rinascimentale, al canto fratto) si dedica intensamente alla divulgazione musicale come relatrice in conferenze-concerto di sua ideazione.
Le conferenze e conferenze-concerto che progetta e a cui partecipa sono dedicate in particolare ai seguenti temi:
- musica e arti visive (arrivate nel 2022 a più di 25 progetti originali condotti insieme alla storica dell’arte Silvia De Angelis)
- donne compositrici (arrivate a 17 conferenze-concerto dal 2006 al 2022, sia di tipo antologico che monografico su Alma Mahler e Clara Schumann)
- musica e Grande Guerra, in particolare sul compositore, poeta, soldato e paziente psichiatrico Ivor Gurney (conferenze condotte insieme allo psichiatra Gaddomaria Grassi)
Dal 2017 tiene corsi monografici teorici e pratici sulla polifonia rinascimentale incentrati su fonti musicali e prassi esecutiva: fra questi il corso La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme (organizzato da AERCO e rivolto a musicisti, direttori di coro e coristi appassionati) è arrivato nel 2024 alla quinta edizione e a coinvolgere globalmente circa 120 iscritti; nel 2023 per KorMalta – Malta National Choir ha tenuto una analoga masterlass a La Valletta (Malta).
Dopo averne fatto parte della redazione dal 2021, dal 2023 è direttrice editoriale di FarCoro, quadrimestrale di AERCO Associazione Emiliano-Romagnola Cori; è inoltre membro della Commissione Artistica di AERCO.
Cura abitualmente la preparazione dei programmi di sala per numerose rassegne concertistiche (fra queste, Festival dei Pianisti Italiani, Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, Settimane di musica barocca di Brescia, Giovanni Paisiello Festival di Taranto, Ensemble Il Teatro delle Note di Parma, Barocco Festival Leonardo Leo di Brindisi, Soli Deo Gloria e Centro Studi Musica e Grande Guerra di Reggio E.) e note musicologiche per CD di musica antica (etichette Verso di Madrid, MV Cremona, Soli Deo Gloria di Reggio Emilia).
Ha all’attivo anche esperienze di insegnamento: fra queste si segnalano il corso di Teoria musicale presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena (metodo Goitre/Kodaly) e quelli di pianoforte e solfeggio, che ha tenuto presso la Scuola di Musica di Sant’Ilario d’Enza (RE) dal 2005 al 2011.
Dal 2022 conduce insieme a Luca Speroni il programma radiofonico Music Nerds, dedicato a curiosità, bizzarrie e stranezze della musica, dalla musica antica a Sanremo (link alle puntate).
DIREZIONE DI CORO
Dal 2006 dirige il Coro della Cappella Musicale S. Francesco da Paola di Reggio Emilia ed il Coro Mavarta di Sant’Ilario; con la Cappella Musicale San Francesco da Paola, oltre a tenere concerti a Venezia (Basilica di S. Giorgio Maggiore), Palestrina, Forlì (S. Mercuriale), Modena (Duomo), Sesto S. Giovanni, Brescia, Paola (CS), Parma, Bologna, nelle principali basiliche reggiane e in innumerevoli centri fra Emilia Romagna e Lombardia, ha realizzato dal 2006 a oggi progetti concertistici caratterizzati dalla ricerca musicologica e dalla riscoperta di musiche polifoniche inedite del Rinascimento emiliano, trascritte ed eseguite in prima moderna. >> APPROFONDISCI
Con il Coro Mavarta di Sant’Ilario d’Enza (RE) affronta repertori più recenti come il gospel, la polifonia classica dal ‘700 in poi e musiche colte degli anni della Grande Guerra, eseguendo in prima moderna brani di B. Hamblen, A. S. Scott-Gatty, E. B. Farrar, M. Mondo e R. Zandonai (poi sfociati in CD allegati a libri pubblicati dal Centro Studi Musica e Grande Guerra).
Dal 2001 al 2005 ha inoltre cantato stabilmente nel Coro Polifonico di Reggio E. diretto da Stefano Giaroli, coro del quale è stata direttore per l’anno 2006, e ha diretto in più occasioni il Coro dell’Istituto “Dossetti” di Cavriago; fra le collaborazioni concertistiche di prestigio si segnalano la direzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi con la violinista Silvia Mazzon a Milano nell’ambito di Expo 2015 e attività alla guida la Cappella Musicale San Francesco da Paola (incisione di una traccia nell’album Homo distopiens di Fabrizio Tavernelli, 2020; concerto natalizio The Christmas Jethro Tull insieme a Ian Anderson, 2018; Magnificat di Vivaldi nella Basilica Magistrale della Steccata a Parma, maggio 2016; concerto insieme all’organista Sergio Vartolo, giugno 2016).
Dal 2021 canta nell’ensemble Sacri Rimbombi diretto da Riccardo Ronda, con cui esegue polifonia del primo ‘600 emiliano.
BIBLIOTECHE & CATALOGAZIONE
Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “A. Gentilucci” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia, per il quale cura anche l’aggiornamento del sito internet Sebina You e dei canali social.
Dal 2010 ad oggi ha compiuto attività di catalogazione di fondi antichi, moderni, musicali a stampa, manoscritti, liturgici e audiovisivi, cartografici in svariate biblioteche emiliane: Bologna (Accademia Filarmonica; Museo internazionale e biblioteca della musica; Museo del Risorgimento), Parma (Biblioteca Palatina sez. Musicale), Vignola (Biblioteca “F. Selmi”), Sassuolo (Biblioteca “Cionini”), Carpi (Biblioteca “Loria”), Fanano (MO, fondo Padri Scolopi), Borgotaro (PR, Biblioteca “Manara”), Reggio Emilia (Biblioteca Musicale “Gentilucci”; Biblioteca Municipale “Panizzi” – fondo Musica Profana; Archivio del Teatro “Romolo Valli”), Gattatico (Biblioteca “E. Sereni” dell’Istituto “Cervi” – fondo di Emilio Sereni), Modena (Bibioteca Estense Universitaria; Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti; Modena, Biblioteca del Collegio San Carlo; Biblioteca dell’Orto Botanico; Biblioteca Medica – dipartimento di Anatomia patologica del Policlinico; Archivio Storico Comunale; Biblioteca Civica “A. Delfini”), Imola (BO, Biblioteca comunale BIM).
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FOTOGRAFIA & COMUNICAZIONE
Dal 2012 coltiva la sua passione per la fotografia, nei seguenti campi:
- documentazione professionale di concerti ed eventi soprattutto musicali e ritratti di musicisti,
- documentazione di beni culturali (manoscritti ed edizioni musicali, tessuti)
- reportage di fotogiornalismo
- fotografia artistica
Mostre personali realizzate:
- Religo. L’ortodossia nelle chiese cattoliche reggiane (2018 – il progetto e le foto)
- Ars intexendi. Nodi, legami, intrecci romanici in divenire (2019, 3 allestimenti – il progetto)
- Cosmo botanico. Cronache di paesaggio multietnico a Novellara (2021 – il progetto)
- I luoghi di Alberto Franchetti (insieme a Marcello Romani (2024 – il progetto e le foto)
Svolge anche attività di webmaster, social media manager e ufficio stampa per diverse associazioni (Festival dei Pianisti Italiani / Italian Classics, Centro Studi Musica e Grande Guerra, Associazione per il Musicista Alberto Franchetti, team di ricerca Cellelager 1917-1918), l’Istituto Musicale “A. Peri” di Reggio Emilia ed i propri cori (Cappella Musicale San Francesco da Paola e Coro Mavarta).
PROGETTI CONCERTISTICI
ideati da Silvia Perucchetti e realizzati insieme alla Cappella Musicale San Francesco da Paola e all’ensemble Palma Choralis – Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica di Cremona:
- la ricostruzione del Dialogo pastorale intorno al presepio di Nostro Signore [Roma, Simone Verovio, 1600] di G. F. Anerio, il cui unico esemplare a stampa al momento censito al mondo è conservato presso la Biblioteca Municipale “A. Panizzi” di Reggio Emilia (2011);
- la prima esecuzione moderna dei responsori polifonici conservati presso l’Archivio della Basilica reggiana di S. Prospero, su iniziativa del musicologo Cesarino Ruini (2006);
- la ricostruzione dell’Ufficio di Compieta a fine ‘500 nel concerto Te lucis ante terminum. Musiche per l’Ufficio di Compieta a Reggio Emilia fra Cinque e Seicento, proposto per Soli Deo Gloria a Reggio e a Cremona nell’ambito del festival Conditor alme siderum (2008 e 2009);
- Officium stellae – Stella splendens. Polifonie in cerca della stella fra Medioevo e Rinascimento, eseguito a Brescia in occasione dell’inaugurazione della mostra di arte contemporanea Verso le stelle (2009).
Altri progetti
- Il Concerto delle Donne, concerto-conferenza dedicato alla scoperta della figura femminile in musica dal Medioevo al concerto delle dame ferraresi del ‘500, dalle virtuose dell’epoca romantica alle sperimentatrici dei giorni nostri (con esecuzioni dal vivo vocali e strumentali a cura di Elisa Copellini, pianoforte e clavicembalo e Cristina Calzolari, mezzosoprano)
- Stylus Phantasticus · Libere sperimentazioni, invenzioni, diminuzioni, discanti, melismi jazz tra polifonia e contrappunti improvvisati, insieme al trombettista jazz Simone Copellini e a Patrizio Ligabue (didgeridoo, canto armonico);
- El Viage de Hierusalem · Il viaggio da Siviglia alla Terra Santa del compositore Francisco Guerrero (1588-1589), e Storie dal Cinquecento reggiano. Un secolo di suoni, luci e ombre insieme allo storico Carlo Baja Guarienti e a coro, solisti e strumentisti della Cappella Musicale San Francesco da Paola;
- la partecipazione ai Bibliodays della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, con conferenza ed esecuzione di musiche inedite tratte dai suoi fondi musicali (Ex libris musica, 2014);
- ideazione e partecipazione, insieme all’organista Renato Negri, al concerto Intendomi chi può che m’intend’io: cantus firmus e musica figurata. Intrecci fra polifonia, canto gregoriano e musica per tastiera, eseguito nell’ambito delle prestigiose rassegne L’Ora della Musica (organizzata dall’Istituto Superiore di Studi Musicali A. Peri di Reggio Emilia) e Vespri d’Organo della Basilica di S. Giorgio Maggiore a Venezia (2015);
- partecipazione alla mostra d’arte contemporanea Das Hohelied der Liebe – Cantico dei Cantici (Brescia 2012) con un concerto tutto dedicato alla produzione polifonica rinascimentale sui testi del Cantico;
- partecipazione, con il Coro Mavarta di S. Ilario d’Enza (RE), a concerti organizzati dal Centro Studi Musica e Grande Guerra nell’ambito del Centenario Prima Guerra Mondiale 1914-1918, con esecuzioni – la prima volta a distanza di 100 anni – di brani polifonici di B. Hamblen, A. S. Scott-Gatty, E. B. Farrar, M. Mondo, A. Zardini, R. Zandonai, ecc.
Scopri di più sui concerti (passati e in programma) della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia e del Coro Mavarta!
Leggi la mia intervista pubblicata su Reggio Storia n. 150 (2016) a cura di Federico Braglia:


